Milano Fashion Week…
4 Marzo 2021 - - Autore @ Marta Jaconisi
“Sembrava impossibile, ma ce l’abbiamo fatta” non è oggi solo uno slogan, ma un’impresa che si è realizzata tra mondo digital e fashion: la Milano Fashion Week in un’edizione quasi interamente digitale e in live streaming!
Ebbene sì: dal 23 febbraio al primo marzo 2021 la Camera Nazionale della Moda italiana ha aggirato in maniera splendida le limitazioni a causa pandemia relative agli eventi pubblici e ha proposto un calendario pieno di sfilate digital.
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Solo pochissimi eventi fisici, riservati perlopiù ad addetti ai lavori.
Avevamo visto già a settembre questo prototipo phygital di moda (https://www.tagliocapellifacile.it/milano-fashion-week/), ma la settimana appena trascorsa ha consolidato l’impegno del mondo della moda italiana nel tenere accesi i riflettori delle passerelle.

Emozionante è stato senz’altro l’evento di apertura: il film “21 novembre 2020” di Beniamino Barrese (visibile su https://milanofashionweek.cameramoda.it/it/brands/a-tribute-to-beppe-modenese-sfilata/) dedicato a Beppe Modenese, presidente onorario della CNMI scomparso proprio nella data richiamata dal titolo.
In video, la sua stessa voce ne dà una profonda rappresentazione, quella di un uomo «pieno di contraddizioni», come si definisce lui stesso, ma certamente un uomo dall’intelligenza e sensibilità estetica sopraffini.
L’alta moda italiana, dunque, accompagnata da uomini come lui, è giunta nel 2021 a una nuova era, che nella prospettiva delle tendenze autunno/inverno 21-22 si dimostra attenta al mondo intorno a sé, alle nuove tematiche e a quelle eterne.

Nell’ambito del progetto BLACK LIVES MATTER IN ITALIAN FASHION – COLLECTIVE è stato proposto infatti l’evento digitale We are made in Italy: the fab five bridge builders, che mira a valorizzare i talenti in una chiave multiculturale che dia quindi un valore aggiunto all’espressione estetica.
Cinque i talentuosi e giovani stilisti BIPOC (Black, Indigenous and People of Color) che hanno avuto l’occasione di farsi notare nella settimana milanese: Karim Daoudi – KARIM DAOUDI; Claudia Gisèle Ntsama – GISFAB; Fabiola Manirakiza – FRIDA-KIZA; Pape Mocodou Fall alias Mokodu – MOKODU; Joy ljeoma Meribe – MODAF DESIGNS.
Decisamente green il Manifesto della sostenibilità per la moda italiana, un documento che riassume in un decalogo i punti fondamentali per un settore che vuole dare il proprio contributo alla causa ambientale e non solo.
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Trasparenza, etica e qualità sono in sintesi le caratteristiche che le imprese italiano vogliono introdurre a partire dalla materia prima fino al marketing e alla distribuzione dei capi realizzati.

In tal proposito è stata allestita una stanza digitale denominata Designer For The Planet e dedicata a “6 brand emergenti del Made in Italy focalizzati sul tema della sostenibilità”, con richiami alla natura e alla libertà di essere sé stessi, nonché alle possibilità dell’upcycling.
Insomma, la moda è sempre più tra noi, nonostante le distanze fisiche, e sapere che l’Italia si impegna anche nel settore del lusso alle tematiche sociali e ambientali senz’altro la rende protagonista non solo del momento presente, ma anche del futuro.
E quindi, in nome di un futuro che noi stessi ci costruiamo, è giusto riconoscere anche alla Milano Fashion Week un impegno e una centralità che va oltre la pura estetica. E dunque, un applauso a tutte le star!
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